Il centro storico di Casalvieri si presenta al visitatore in tutto il suo magnetismo: le strade e i vicoli, costeggiate da palazzi signorili, identificabili da stemmi e portali come da botteghe artigiane, costituiscono, insieme a quelle dei numerosi borghi e contrade, l’ordito su cui si dispiega parte della storia di questa comunità. Un patrimonio architettonico inaspettato e misconosciuto si schiude agli occhi del visitatore attratto dalle anguste vie medioevali, in un susseguirsi di archi, logge, terrazze.
Attraversiamo la Porta di San Giovanni, incastonata nella cinta Muraria, che, pur essendo stata rimaneggiata, conserva le caratteristiche originarie del periodo di edificazione, risalenti presumibilmente al XIII secolo. Ai lati due torri, il torrione e la Torre grande coeve, oggi adibite ad abitazione.
Percorrendo la Strada di Sotto, incontriamo sulla destra il seicentesco Palazzo Rezza, appoggiato in parte sulla cinta muraria, che ingloba al suo interno un torrione. Esso si presenta con un semplice prospetto di pietra e cornicione aggettante, abbellito da un balcone.
Sulla sinistra appare imponente al visitatore Palazzo Ianni, nelle cui mura sono evidenti le tracce più antiche dell’abitato. Un susseguirsi di abitazioni cinque-seicentesche si affacciano sul ruscello di Santa Lucia. Le parti diroccate imprimono suggestioni ai luoghi. La strada incontra laChiesa di San Nicola, ad una navata con prospetto severo e lineare, addossata all’imponente Palazzo Fanelli, già De Vecchis che lo edificò all’inizio del Seicento nelle immediate vicinanze della Porta Maggiore, via di accesso principale al centro storico. L’edificio, a pianta quadrata, con androne di ingresso a volta, affrescata, come il salone a piano nobile, preserva la sua veste barocca caratterizzata da un balcone con ringhiera bombata in ferro battuto, con motivi floreali e due portali abbelliti da stipiti di pietra ed arco a tutto sesto.